La privacy non va in vacanza

Con l’approssimarsi della stagione estiva è bene tutelarsi maggiormente in materia di privacy.

  • Geolocalizzazione: quando si va in vacanza è bene disattivare la funzione di geolocalizzazione da smartphone e tablet, così da impedire a malintenzionati di far sapere che la propria casa è vuota.
  • Selphie e foto: con la pubblicazione sui social network di foto personali e soprattutto di quelle che ritraggono i propri figli minori, si è sottoposti al loro utilizzo da parte di terzi, anche sconosciuti che potrebbero utilizzarle a loro piacimento. È preferibile quindi evitare di “postarle” e, se proprio non se ne può fare a meno, è bene utilizzare alcune accortezze, come rendere irriconoscibile il viso del minore (ad esempio, utilizzando programmi di grafica per pixellare i volti o posizionando sopra una faccina emoticon) oppure limitare le impostazioni di visibilità delle immagini solo alle persone fidate.
  • Fantomatiche offerte straordinarie: se si utilizzano servizi online per prenotare hotel, viaggi aerei, automobili a noleggio, ecc., è più prudente usare carte di credito prepagate o altri sistemi di pagamento che permettono di evitare la condivisione di dati del conto bancario o della carta di credito. È inoltre utile impostare sistemi di alert che avvisino in tempo reale delle transazioni che avvengono sul conto o sulla carta di credito, per accorgersi di eventuali addebiti non autorizzati e informare così la propria banca. È bene anche controllare che l’indirizzo internet dei siti su cui si fanno pagamenti on line non appaia anomalo (ad esempio, verificare il nome dell’azienda che dovrebbe gestirlo) e se vengono rispettate le procedure di sicurezza standard per i pagamenti on line (ad esempio, la URL – cioè l’indirizzo – del sito deve iniziare con “https” e avere il simbolo di un lucchetto).
  • App estive: in vacanza, sotto all’ombrellone, distesi sul lettino, chi non si diverte con nuove app di giochi da scaricare sul proprio smartphone o tablet? Questi prodotti sono da utilizzare con cautela perché potrebbero contenere virus o malware. È importante verificare che provengano da market ufficiali, consultando in primis le recensioni di altri utenti.
  • Wi-fi in hotel: utilizzando le connessioni wi-fi offerte da bar, ristoranti, hotel, stabilimenti balneari, non si è certi degli standard di sicurezza impostati per proteggersi da virus e rischi di intrusione. È importante quindi evitare di accedere a servizi online che richiedono credenziali di accesso (ad esempio, alla propria webmail, ai social network, ecc.), fare acquisti on line con la carta di credito oppure utilizzare il conto bancario on line.
  • Il drone in vacanza: è meglio evitare di invadere gli spazi personali e l’intimità delle persone con l’utilizzo di un drone munito di fotocamera. La diffusione di riprese può avvenire solo con il consenso dei soggetti ripresi. È possibile diffondere le immagini solo se i soggetti ripresi non sono riconoscibili. Non si possono usare droni per captare volontariamente conversazioni altrui. In caso contrario si potrebbero violare norme penali.