Regolamento ODM: il mediatore puo’ fare la proposta anche quando le parti non lo richiedono
Dal Tribunale di Altamura si richiede al Mediatore “un’accurata verbalizzazione… e, in particolar modo, delle ragioni del rifiuto della parte a proseguire nell’attività di mediazione”. Il Giudice di Bari, nell’Ordinanza […]
La conciliazione va a regime
Dall’articolo di Giovanni Negri comparso su Il Sole 24 Ore del 30 maggio 2017.
Nullità della mediazione se il rinvio non viene comunicato alle parti
Il Giudice di Messina dichiara la nullità della procedura di mediazione già espletata, poiché il rinvio richiesto non era stato comunicato alle parti chiamate.
Decadenze e preclusioni: il rinvio dell’udienza non azzera il processo
Eccezioni, richieste di prove e documenti proposti tardivamente non possono essere presi in considerazione dopo l’esperimento della mediazione, essendosi ormai formate le decadenze e le preclusioni.
Mediazione obbligatoria: vietato fermarsi all’incontro informativo
La condizione di procedibilità si verifica solo quando, sia in caso di demandata, sia in caso di mediazione obbligatoria, le parti superano il primo incontro programmatico. Sentenza del 23 febbraio 2017 del giudice Moriconi.
Possibilità, volontà e procedibilità: il primo incontro di mediazione
Il mediatore, al primo incontro di mediazione obbligatoria, deve chiedere alle parti di esprimersi sulla “possibilità” e non sulla loro “volontà” di iniziare la procedura.
Anche senza il volere delle parti il mediatore deve formulare la proposta
L’Ordinanza del 9 marzo 2017 il Tribunale di Napoli Nord rafforza i poteri della mediazione: anche senza il volere delle parti il mediatore deve formulare la proposta.
Partono le camere di conciliazione
Da un articolo di Giovanni Negri su Il Sole 24 Ore: “Partono le camere di conciliazione. Possibili gli arbitrati – Anche nel 2017 Codici commentati per l’esame”.
La mediazione non si fa senza la presenza delle parti
Anche il Tribunale di Napoli Nord impone alle parti la loro presenza: non è ammissibile, infatti, che si presenti il solo difensore, anche in qualità di delegato della parte.
Chi diserta l’incontro di mediazione paga il contributo di lite
Da un articolo di Luana Tagliolini su Il Sole 24 Ore: “Il dissenso alla mediazione, ai fini della sua validità, deve essere non solo personale, ma anche consapevole, informato e, soprattutto, motivato.”