La parte istante, il sig. Vito, lamentava da diverso tempo, in corrispondenza del sottocielo del balcone e del soffitto del bagno della propria abitazione posta al 4° piano, scala A del Condominio invitato, la presenza di fenomeni di infiltrazione d’acqua provenienti dalla terrazza condominiale a livello dell’unità immobiliare di proprietà del sig. Domenico (altra parte invitata), ad uso esclusivo di quest’ultimo. All’assemblea condominiale del 30/01/2017 veniva portata a conoscenza dei condomini presenti la relazione tecnica a firma dell’ing. Manfredi, incaricato dal sig. Domenico, invitato in mediazione, ove venivano indicati i lavori da eseguirsi. L’assemblea deliberava di approvare il capitolato dei lavori di cui alla citata relazione. Il sig. Vito, assente alla detta assemblea, intendeva domandare, attraverso l’attivazione del procedimento di mediazione, l’annullamento della delibera del 30/01/2017 in quanto illegittima, atteso, in primis, che l’approvazione dei lavori non era oggetto dell’ordine del giorno. Inoltre la delibera assembleare si poneva in contrasto con quanto deliberato dall’assemblea nella precedente adunanza del 21/12/2016, ove si stabiliva che, in mancanza di preventivi da valutarsi entro la data del 30/01/2017, si sarebbe ritenuto approvato il preventivo dell’ing. De Crescentiis, avente ad oggetto il rilievo dello stato dei luoghi, la redazione del capitolato delle opere da eseguire, l’assistenza al contratto con l’impresa e la direzione dei lavori. Nel merito, l’istante rilevava che i lavori individuati nella relazione tecnica dell’ing. Manfredi apparivano inidonei a risolvere in via definitiva il problema delle infiltrazioni e riteneva pertanto necessario dare incarico ad un tecnico di fiducia per individuare le cause delle infiltrazioni e i lavori diretti alla rimozione delle stesse.
All’invito in mediazione rispondevano sia il sig. Domenico, sia il Condominio, i quali aderivano al procedimento, accordandosi sull’opportunità di eseguire alcuni sopralluoghi alla presenza dell’ing. De Crescentiis e del tecnico di parte del sig. Vito, al fine di individuare le opere necessarie alla rimozione delle cause delle infiltrazioni, nonché al ripristino delle parti ammalorate. All’esito delle dette indagini le parti concordemente individuavano le opere necessarie alla rimozione delle cause delle infiltrazioni.
Dopo diversi incontri le parti raggiungevano un accordo:
- annullando la delibera assunta dall’assemblea del 30/01/2017 nella parte in cui era stato approvato il capitolato di lavori di cui alla relazione dell’ing. De Crescentiis;
- dando atto di aver concordemente stabilito i lavori di rimozione delle cause delle infiltrazioni e ripristino delle parti ammalorate, successivamente eseguiti e ultimati;
- compensando le spese legali.