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QUALI MISURE SONO STATE ADOTTATE PER LE IMPRESE E I LAVORATORI?

Sono 5,4 i miliardi stanziati, in termini di indebitamento netto e 6,2 miliardi in termini di saldo da finanziare,
con il cosiddetto Decreto Ristori per sostenere le attività economiche maggiormente colpite dalle restrizioni
degli ultimi DPCM.

Di seguito evidenziamo le principali misure del provvedimento:

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO
Con la stessa procedura ex art. 25 del Decreto Rilancio, i settori colpiti (vedi codici ATECO tab. 1 allegata al
Decreto) direttamente e indirettamente dalle nuove restrizioni riceveranno contributi a fondo perduto, il
cui importo varierà dal 100% al 400% di quanto previsto in precedenza, a seconda del settore. Il contributo
spetterà anche alle imprese con fatturato maggiore di 5 milioni di euro, nella misura del 10% rispetto al
calo del fatturato.
Coloro che già in passato abbiano usufruito del contributo, si vedranno accreditati automaticamente entro
il 15 novembre l’importo sul proprio conto corrente.

TAX CREDIT AFFITTI A USO NON ABITATIVO
Il credito d’imposta affitti viene esteso a ottobre, novembre e dicembre e verrà allargato alle imprese con
ricavi superiori a 5 milioni di euro, con un calo del fatturato del 50%. Tale credito è cedibile al proprietario
dell’immobile.

CANCELLAZIONE II RATA IMU
La II rata 2020 relativa a immobili e pertinenze, in cui si svolgono le attività, è cancellata per le imprese
interessate dalle restrizioni.

MISURE A SOSTEGNO DEGLI OPERATORI TURISTICI
La dotazione dei fondi ex art. 182 e ex art. 183 del Decreto Rilancio è aumentata:
– 400 milioni per Fondo AdV e T.O.
– 100 milioni per Fondo editoria, fiere e congressi

PROROGA TERMINE PRESENTAZIONE 770
Il termine per la presentazione del modello 770 è prorogato al 10 dicembre 2020

PROROGA CASSA INTEGRAZIONE
Vengono disposte ulteriori 6 settimane di Cassa Integrazione ordinaria, in deroga e di assegno ordinario, da
usufruire nel periodo compreso tra il 16 novembre 2019 e il 31 gennaio 2021 da parte delle imprese che
hanno esaurito le precedenti settimane e da parte di quelle soggette a chiusura o limitazione delle attività
economiche. È prevista un’aliquota contributiva addizionale differenziata sulla base della riduzione di
fatturato.

ESONERO DAL VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
Viene riconosciuto un esonero dal versamento dei contributi previdenziali ai datori di lavoro che hanno
sospeso o ridotto l’attività a causa dell’emergenza COVID-19, per un periodo massimo di 4 mesi, fruibili
entro il 31 maggio 2021
L’esonero è determinato in base alla perdita di fatturato ed è pari:
– al 50% dei contributi previdenziali per i datori di lavoro che hanno subito una riduzione del
fatturato inferiore al 20%;
–  al 100% dei contributi previdenziali per i datori che hanno subito una riduzione del fatturato pari o
superiore al 20%.

REM – REDDITO DI EMERGENZA
Ai nuclei familiari già beneficiari della quota del Reddito di Emergenza è riconosciuta la medesima quota
anche per il mese di novembre 2020, nonché per il mese di dicembre 2020. La domanda per le quote di
Rem deve essere presentata all'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) entro il 30 novembre
2020.

LAVORATORI DELLO SPETTACOLO E DEL TURISMO
È prevista una indennità di 1.000 EURO per tutti i lavoratori autonomi e intermittenti dello spettacolo, oltra
alla proroga della cassa integrazione e indennità speciali per il settore del turismo.

ESONERO CONTRIBUTIVO PER LE FILIERE DI AGRICOLTURA E PESCA
È riconosciuto l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali per la quota a carico dei
datori di lavoro per la mensilità relativa a novembre 2020.

LAVORATORI SPORTIVI
Per il mese di novembre 2020 è erogata una indennità pari a 800 euro in favore dei lavoratori impiegati con
rapporti di collaborazione presso il CONI, il CIP, le federazioni sportive nazionali, gli enti di promozione
sportiva riconosciuti dal CONI e dal CIP, le società e le associazioni sportive dilettantistiche.

SALUTE E SICUREZZA
È previsto lo stanziamento dei fondi necessari per la somministrazione di 2 milioni di tamponi rapidi presso
i medici di famiglia, nonché l’istituzione presso il Ministero della salute del Servizio nazionale di risposta
telefonica per la sorveglianza sanitaria e le attività di contact tracing.

GIUSTIZIA
Il decreto prevede anche specifiche misure per il settore giustizia. Si introducono disposizioni:
– per l’utilizzo di collegamenti da remoto per l’espletamento di specifiche attività legate alle indagini
preliminari e, in ambito sia civile che penale, alle udienze;
– per la semplificazione del deposito di atti, documenti e istanze.

(Foto copyright ansa.it)