Con il decreto del fare del 2013, che ha inserito nell’art. 2643 c.c. il comma 12-bis, è possibile trascrivere nei pubblici registri immobiliari anche gli accordi conciliativi avvenuti dinanzi all’organismo di mediazione, che accertano l’usucapione di un bene. L’importante è che la sottoscrizione del verbale di mediazione sia autenticata da un pubblico ufficiale a ciò autorizzato ovvero il notaio.
Quali sono i vantaggi in mediazione?
Usucapione in Mediazione | Usucapione in Tribunale |
L’accordo in mediazione è completamente esente dal pagamento dell’imposta di registro per valori dell’immobile fino ad € 50.000 | La sentenza dichiarativa di usucapione è interamente soggetta all’imposta di registro |
Con l’accordo in mediazione le imposte si pagano sull’eccedenza di € 50.000 e il valore preso per il calcolo è quello catastale. Trattandosi di un valore certo, non si è soggetti ad accertamenti da parte dell’Agenzia delle Entrate. Il D.Lgs. 28/2010 (art. 20, c. 1) riconosce a chi usa la mediazione un credito d’imposta commisurato all’indennità versata, fino ad € 500 | Con la sentenza di usucapione le imposte di registro, ipotecaria e catastale vanno sempre pagate sul valore commerciale dell’immobile, ben più alto di quello catastale. Si è inoltre oggetti ad accertamenti fiscali. |
La durata della mediazione è di massimo 90 giorni | La causa di accertamento dell’usucapione può durare anche a due anni |
I costi dell’assistenza legale sono più contenuti in mediazione | I costi dell’assistenza legale sono più alti in tribunale |
Non è necessario rivolgersi al tribunale | Per avviare una causa in materia di usucapione è necessario passare prima per la mediazione. |
Prima di avviare una mediazione in materia di usucapione è necessario:
1. Verificare se gli aventi diritto sul bene da usucapire siano tutti d’accordo nel riconoscere l’avvenuta usucapione;
2. Che tutti gli intestatari del bene siano presenti personalmente o con procura speciale notarile;
3. Che in caso di morte di un intestatario del bene bisogna verificare se sia stata fatta o meno la successione;
4. Verificare la reperibilità degli intestatari del bene;
5. Assistenza legale;
6. Presenza del notaio;
7. Possedere i riferimenti catastali completi del bene da usucapire.