Eredità. Marzo 2016, Roma
Alla morte dei genitori, tre fratelli non riescono a mettersi d’accordo sulla successione e litigano per la divisione di un bene immobiliare (un appartamento lasciato in eredità secondo testamento ad uno solo dei 3 fratelli), oltre che per somme in denaro presenti su un conto corrente.
Si decide di passare alla mediazione dopo la causa di giudizio di 2 anni.
Durante la mediazione viene deciso di vendere l’immobile, il cui valore viene stimato da un CTM. Il ricavato della vendita dell’immobile e le somme presenti nel conto corrente vengono ripartite equamente.
Il testamento viene ritenuto invalido e come indennizzo al fratello, a cui era stato lasciato l’immobile, vengono dati mobili e terreno.